Soulgivers
Soulgivers è un esperimento visivo e un progetto autoriale. È un gioco da tavolo minimale dove ogni componente è ideato e sviluppato in armonia tra estetica ed esigenze funzionali di gameplay, con l’intento di mettere i giocatori di fronte a un’esperienza senza precedenti.
Il risultato è un gioco fatto di forme essenziali e materiali tattili, colori evocativi e meravigliose illustrazioni frutto dell’incontro tra la fotografia, la pittura digitale e i materiali poveri utilizzati per assemblare e fotografare le creature protagoniste di Soulgivers.
Queste illustrazioni rivestono un ruolo dominante all’interno del linguaggio estetico del gioco e hanno il compito di presentare ai giocatori le caratteristiche di questi eroi, unici non solo nell’aspetto surreale, ma anche per la particolare tecnica fotografica digitale con cui sono realizzati.
“[…]Si tratta di un processo [creativo] piuttosto lungo che solitamente sviluppo in questo modo: prima annoto pensieri e faccio schizzi per visualizzare i concetti che il soggetto deve trasmettere, abbozzando anche posa e inquadratura. Poi scompongo la figura nelle parti principali e vado a caccia dei materiali necessari per rappresentarle, come se si trattasse di realizzare un costume di scena teatrale o degli effetti speciali cinematografici, che generalmente più sono improvvisati e più mi soddisfano. Una volta scattate le fotografie e importate
in digitale, è come avere accesso a un laboratorio alchemico dove ogni forma perde il suo vecchio significato e si trasmuta in qualcosa di nuovo.[…] Amo lavorare con i materiali. In genere questi sono il legno, la carta, la stoffa, la plastilina e naturalmente vari tipi di liquidi, ma qualsiasi oggetto di recupero può diventare utile, con un po’ di fantasia.[…]”
in digitale, è come avere accesso a un laboratorio alchemico dove ogni forma perde il suo vecchio significato e si trasmuta in qualcosa di nuovo.[…] Amo lavorare con i materiali. In genere questi sono il legno, la carta, la stoffa, la plastilina e naturalmente vari tipi di liquidi, ma qualsiasi oggetto di recupero può diventare utile, con un po’ di fantasia.[…]”
(Luca Cervini, The Art of Soulgivers)
Visita il sito www.soulgiversgame.com
