“Inizialmente l’artista costruisce le immagini attraverso un procedimento simile al matte painting: scatti realizzati in più sessioni ed elaborati digitalmente come collage fotografici. […] Successivamente, adotta la tecnica della mise-en-scène: prima di eseguire lo scatto realizza gli scenari dentro a una vasca servendosi di fili, stoffa e cotone, sabbia, carta, che sono il suo medium, l’acqua è la tela.” (Chiara Iemmi, Amnios)

Luca Cervini (Merate, 10 maggio 1984) è un artista visivo che opera principalmente con la fotografia digitale. Ha frequentato studi di grafica pubblicitaria, interessandosi parallelamente all’arte nelle sue varie declinazioni, quali la fotografia, il video e il fumetto.

Nel 2011 realizza la sua prima personale a Milano con la galleria Officine dell’Immagine, dal titolo “Equilibri e Fratture“, presentando opere fotografiche inedite e critica a catalogo. Nel 2012, a seguito della vittoria del Premio Alias per artisti emergenti, espone al Museum in Motion di Piacenza, con la personale “Magnificent Decay“. Nel 2015 esplora l’arte interattiva, realizzando l’opera ibrida tra videogioco e installazione “Nine Silenced Rooms“. Nel 2021 crea il suo primo gioco da tavolo, “Soulgivers“, per il quale cura game design, illustrazioni ed estetica dei componenti, arricchendo l’universo di gioco con una serie di racconti a tema.

Vive e lavora tra Paderno d’Adda e Merate (LC). Le sue opere sono state pubblicate ed esibite in Italia e all’estero.